Mi relaziono

Ho un amico, un compagno di classe ed è difficile per me comunicare con lui.

Dovrei trattarlo in modo diverso? Ti piace fare amicizia? A lui piace giocare?

• Capisci quando parlo? Certo che sì, vieni e parliamo lentamente e con brevi frasi. Se lo accompagnerai anche con i gesti, tutto sarà più facile. Non arrenderti e rispetta i suoi tempi.
  
• Giocherai con me? Proprio come a tutti i bambini piace anche giocare. Vieni a giocare con lui, un gioco con regole semplici. Ricordagli come sta giocando bene e ti farà sentire molto felice.
  
• È arrabbiato e non so cosa fare? È importante informarli di ciò che farai prima e dopo, questo gli dà tranquillità. Se ti arrabbi o ti innervosisci, è importante rispettare la distanza di cui hai bisogno ma non lasciarlo da solo. Se vedi che non si calma, chiama un adulto per aiutarti.
• Perché è arrabbiato se non è successo nulla? Gli scoppi d'ira o qualsiasi cosa tu voglia chiamarli sono orribili, accadono perché uno o più sensi sono sovraccarichi o perché sono arrabbiati per qualcosa. Se puoi sapere perché hanno i capricci, molti di noi saranno in grado di evitarli. Ad esempio, se scopri di aver paura dei palloncini perché non sai se scoppieranno provocando rumore e tensione, non usarli.
• Ti piacerà cosa ti insegno? Sebbene sembri non sia interessato in ciò che gli stai mostrando (una macchina, una storia, un album...) gli piace sapere che lo fai imparerai anchemolte cose. Non aspettare che si avvicini, prendi l'iniziativa perché gli costa perché non sa come farlo.
  

CONOSCO IL MIO DIFENSORE, SONO MIO AMICO E VENDREMO DOVE POSSO ARRIVARE.